Fraccastoro vince per Tecninf al Consiglio di Stato in materia di appalti

Giorgio Fraccastoro

Fraccastoro, con il founding partner Giorgio Fraccastoro, supportato dagli avvocati Alice Volino e Francesco D’Amelio, ed unitamente alla trainee Silvia Cecilia Lantano, ha assistito con successo la società Tecninf S.p.A. in un giudizio promosso dinnanzi al Consiglio di Stato relativo ad un provvedimento d’estromissione dalla terna dei subappaltatori, disposto da Consip S.p.A. nell’ambito della procedura “per l’affidamento di servizi di sviluppo, manutenzione, gestione e supporto specialistico per il sistema informativo delle sezioni giurisdizionali e delle procure della Corte dei Conti”.

In particolare, il Collegio, ribadendo i principi di diritto enunciati dall’Adunanza Plenaria n. 16/2020, ha chiarito che ricadono nell’ambito applicativo dell’art. 80, comma 5, lett. c-bis) del d.lgs. n. 50 del 2016, non solo le omissioni dichiarative, ma anche le dichiarazioni non corrispondenti al vero, laddove suscettibili di influenzare le determinazioni di competenza della Stazione appaltante.

In detti casi, pertanto, non potrà operare alcun automatismo espulsivo, dovendosi necessariamente effettuare la valutazione discrezionale in ordine alla rilevanza della circostanza omessa ovvero falsa.

Ad avviso del Consiglio di Stato, dunque, “è oramai irrilevante la distinzione tra dichiarazione omessa, reticente o mendace, presente nella giurisprudenza precedente la pronuncia dell’Adunanza plenaria”.