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Sostenibilità e innovazione, Alis rilancia su investimenti e progetti con esperti. Tra i protagonisti Dario De Blasi (Prestige Legal & advisory)

Dario De Blasi

Progetti, investimenti, politiche e sinergie tra pubblico e privato per garantire la sostenibilità e l’innovazione per la crescita e lo sviluppo del Paese. Questo il tema centrale dell’evento “Un caffè a Villa Borghese per lo sviluppo di un’Italia sostenibile”, organizzato da ALIS – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, che si è tenuto martedì 23 maggio nella splendida cornice di Piazza di Siena, all’interno del parco di Villa Borghese a Roma.

L’incontro ha visto la partecipazione di esponenti delle Istituzioni e delle forze dell’ordine, manager, professionisti del settore legale, imprenditori, giornalisti che si sono confrontati sui temi chiave del nostro sistema economico: la logistica intermodale a servizio di famiglie e cittadini; ambiente, società, governance: i fattori di un’impresa sicura e sostenibile; formazione, inclusione, occupazione: il valore delle persone. Ampio spazio è stato riservato anche all’alluvione in Emilia Romagna e alla prevenzione e gestione dei rischi di tali eventi critici.

A fare gli onori di casa il Presidente di ALIS, Guido Grimaldi: “Questa è un’ottima occasione per diffondere il tema dello sviluppo sostenibile e favorire il confronto tra pubblico e privato sui punti di forza del nostro settore. Abbiamo il dovere di andare sempre avanti mantenendo alta l’attenzione sulla sostenibilità ambientale, perché questa ci consentirà di migliorare le nostre vite e quelle delle future generazioni. L’unica e più competitiva alternativa di trasporto sostenibile è l’intermodalità marittima e ferroviaria. Investire in intermodalità significa credere nella transizione green della logistica”.

Nel corso dei saluti istituzionali invece il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri ha sottolineato la necessità di contrastare le emissioni. “Se non abbiamo una visione planetaria del problema – spiega – non avremo risolto il problema, se altre parti del pianeta dove produzioni industriali e emissioni sono fantasmagoriche. Il tema è quello di contrastare l’ipocrisia. Non si può dire: cambia l’auto domani, mentre in India e in Cina fanno grandissime emissioni. La transizione ecologica non si fa nemmeno imbrattando i monumenti”. In questi giorni, rileva, “l’acqua è diventato un elemento inquietante. Fino a qualche giorno fa eravamo preoccupati della siccità. La mancanza di acqua crea angoscia, la sovrabbondanza devastazioni. Voi avete l’elemento dell’acqua dei trasporti, che è salvifica, da utilizzare in maniera saggia”.

La fase 1 per l’Emilia Romagna prevederà primi aiuti, come la sospensione dei mutui e sostegni a famiglie e imprese. Dopo bisognerà fare una conta dei danni per stabilire le risorse che serviranno per il ripristino e lo smaltimento dell’esistente, con parecchi fondi in più da inserire. “Stiamo pagando lo scotto di un cambiamento climatico in atto, parliamo di 500 millimetri di pioggia in poche ore in un territorio, tra l’altro, che aveva cambiato la sua porosità dopo mesi di siccità. Come governo stiamo correndo per superare anni di ritardi. È in arrivo il Piano di adattamento ai cambiamenti climatici, mai fatto prima. A breve le Regioni avranno linee guida nazionali per partire subito con gli interventi prioritari. Dobbiamo accelerare e semplificare, tagliando i tempi autorizzativi”, sottolinea invece la viceministra all’Ambiente e alla Sicurezza energetica, Vannia Gava, rispondendo alle domande di Bruno Vespa.

A chiusura dell’intervista, il viceministro si è espresso sul tema dei biocarburanti: “L’Europa si farà piacere i biocarburanti. Perché questo governo con la solita concretezza che lo contraddistingue è andato in Europa a dire che era assolutamente sbagliato puntare tutto sull’elettrico, assolutamente sbagliato parlare solo di carburanti sintetici o all’idrogeno, perché dobbiamo dare il tempo alle tecnologie di maturare. Noi abbiamo, soprattutto in Italia, questa potenzialità di sviluppo dei biocarburanti”.

Le tavole rotonde e i protagonisti

Tre le tavole rotonde: “La logica intermodale a servizio di famiglie e cittadini, moderata da Nunzia di Girolamo, Formazione, inclusione, occupazione: il valore delle persone, moderata da Nathania Zevi, e Ambiente, società, governance: i fattori di un’impresa sicura e sostenibile, moderata da Nicola Porro.

Proprio quest’ultima ha lanciato numerosi spunti di riflessione e ha visto confrontarsi, tra gli altri: Galeazzo Bignami (Viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti), Francesco Boccia (Capogruppo PD Senato della Repubblica), Alessandro Cattaneo (Deputato Commissione Politiche UE Camera dei Deputati), Dario De Blasi (Founding Partner Prestige Legal&Advisory), Bernardo Mattarella (AD Invitalia) e Giovanni Romano (Presidente e AD Q8 Quaser).

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