Kering acquista il 30% di Valentino: GOP, Foglia e BonelliErede gli studi coinvolti
La multinazionale del lusso francese Kering ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 30% di Valentino da Mayhoola, il veicolo di investimento controllato direttamente da Qatari Mayhoola for Investments LLC. L’accordo prevede un’opzione a favore di Kering di acquisire il 100% del capitale sociale della maison di moda italiana non oltre il 2028.
Kering diventerà così un azionista significativo nel capitale di Valentino, con presenza anche nel consiglio di amministrazione del marchio mentre Mayhoola rimarrà l’azionista di maggioranza con il 70% del capitale, e continuerà a portare avanti l’implementazione della strategia di elevazione del marchio. L’operazione, che ha un valore di 1,7 miliardi di euro, fa parte di una più ampia partnership strategica tra Kering e Mayhoola, che potrebbe portare Mayhoola a diventare azionista di Kering.
Si prevede che l’operazione si concluderà entro la fine del 2023, previa autorizzazione da parte delle autorità garanti della concorrenza.
Kering è stata assistita, per i profili di diritto italiano, dallo studio legale internazionale Gianni & Origoni con un team guidato dal partner Francesco Gianni (a sinistra) e composto dal partner Donato Romano e dagli associate Vincenzo Gallè e Matteo Grillo Moselli. I profili IP sono stati seguiti dal partner Massimo Sterpi e dagli associate Andrea Colantuoni e Alessandro Gai mentre quelli di diritto del lavoro sono stati seguiti dal partner Cristina Capitanio, con la managing associate Veruska Crucitti e la senior associate Eleonora Rainaldi. Gli aspetti relativi al finanziamento sono stati seguiti dal partner Matteo Gotti, dal counsel Claudia Lami e dall’associate Federica Oliviero. I profili ambientali sono stati seguiti dagli associate Marta Barretta e Andrea Terraneo. Per gli aspetti fiscali, Kering è stata assistita dallo studio Foglia & Partners con un team coordinato dai soci Giuliano Foglia (in centro) e Matteo Carfagnini, composto da Francesco Capogrossi, Mariangela La Pastina, Emanuele Gentile, Maddalena Cecci e Michele Ferraro. Per gli aspetti di diritto tributario francese, Foglia è stato coadiuvato dallo studio Arsene con il partner Denis Andres e la manager Amel Chekhab.
Per i profili di diritto francese Kering è stata assistita dallo studio Darrois Villey Maillot Brochier con un team composto dai partner Bertrand Cardi, Christophe Vinsonneau e Martin Lebeuf, coadiuvati dal counsel Cécile De Narp e dall’associate Léonor Boulanger.
BonelliErede ha agito al fianco di Mayhoola con un team di professionisti membri del Focus Team Alta Gamma. In particolare, ha agito un team multidisciplinare guidato dai soci Umberto Nicodano e Stefano Micheli (a destra) e composto da Alessandro Ippolito, senior associate, e da Cristina Langford per gli aspetti corporate. Emanuela Da Rin, partner, e Francesco De Filippi, associate, hanno curato i profili di diritto bancario e finanziario; il socio Francesco Anglani, con il managing associate Pasquale Leone e l’associate Riccardo Cavalli, ha seguito i profili antitrust dell’operazione. Ha agito inoltre per gli aspetti giuslavoristici un team composto dalla partner Antonella Negri, dal managing associate Martino Ranieri e dall’associate Martina Marino, mentre Giovanni Guglielmetti, partner, Filippo Russo, managing associate, e Pasquale Tammaro e Alessio Bottero, entrambi senior associate, hanno seguito gli aspetti IP.
Per le attività di due diligence BonelliErede si è avvalso del team Transaction Services di beLab coordinato da Michel Miccoli con Giulia Impiombato Andreani.