Alkemia SGR acquisisce Pakelo. I dettagli dell’operazione e gli studi coinvolti
Importante deal nel mondo degli oli e lubrificanti per automotive. Alkemia SGR S.p.A., in nome e per conto del fondo di investimento alternativo italiano di tipo chiuso riservato denominato “Amarone”, con un coinvestimento da parte di Banca Ifis, ha acquisito indirettamente la quota di maggioranza di Pakelo Motor Oil S.r.l.
Alkemia ha rilevato le quote dei soci Alberto, Aldo e Italo Rino Polacco, che hanno contestualmente reinvestito con una significativa quota di minoranza. Alberto Polacco – già Amministratore Delegato e Presidente del C.d.A. – rimarrà alla guida dell’azienda e ne garantirà la continuità gestionale ricoprendo il medesimo ruolo.
L’acquirente è stato assistito per gli aspetti legali e contrattuali dallo Studio Legale Lambertini & Associati – dall’Avv. Debora Cremasco e dall’Avv. Gioia Carrabetta – per la commercial due diligence da OC&C – attraverso il team guidato dal Partner Alberto Regazzo e coadiuvato dagli Associate Partner Riccardo Pipparelli e Fabio Coccia e dai Consulenti Giacomo Ruberto e Marcello Rebecchini – per la financial due diligence da PWC – e in particolare dal Partner Federico Mussi e dalla manager Alessia Trentini – per la tax due diligence da PWC TLS – con un team composto da Lara Guiotto, Paolo Bettinardi e Luca Ottoboni, coordinati dal Partner Simone Marchiò – mentre l’environmental due diligence è stata affidata a Marco Orecchia di ERM Italia. Infine, Alkemia è stata assistita nella due diligence giuslavoristica dallo Studio Legale Ferrario, Provenzali, Nicodemi & Partners con un team composto dai Partner Avv. Andrea Nicodemi e dall’Avv. Jessica Middlemas.
Pakelo Motor Oil, a sua volta, è stata affiancata dal team M&A mid-market di UBS coordinato da Daniele Camicia con il contributo di Paolo Brillante, in qualità di advisor finanziario, e per gli aspetti legali si è avvalsa della consulenza di Chiomenti che ha assistito l’azienda con un team composto, per i profili corporate, dal Partner Luigi Vaccaro, dalla Managing Associate Chiara Delevati e dall’Associate Maria Laura Zucchini, e per gli aspetti giuslavoristici dal Managing Associate Luigi Mariani.
L’acquisizione, infine, è stata realizzata con il supporto finanziario di Banco BPM e seguita dal team interno composto da Marco Nigra, Felice Robustelli, Elena Bottesel. Per quanto concerne gli aspetti contrattuali Banco BPM è stato affiancato dal Partner Davide D’Affronto e dal Managing Associate Fabrizio Nebuloni dello Studio Legale Simmons & Simmons.
Pakelo ha sede a San Bonifacio (Verona) ed è azienda leader nella produzione di lubrificanti e grassi ad alte prestazioni, specializzata nella realizzazione di prodotti di eccellenza per i settori dell’automotive premium, della trazione pesante, delle macchine agricole, del movimento terra e dell’industria.
Pakelo opera con oltre 70 dipendenti e produce annualmente più di 10mila tonnellate di lubrificanti e grassi speciali, esportati in oltre 40 Paesi nel mondo tramite una selezionata rete di partner.
Il progetto promosso da Alkemia ha come obiettivo l’accelerazione del percorso di internazionalizzazione impostato da Pakelo, ma vuole anche valorizzare e ampliare portafoglio prodotti. Per il futuro non si esclude la valutazione di potenziali nuove acquisizioni al fine di creare un player integrato di eccellenza. L’acquisizione di Pakelo, infatti, può rappresentare un punto di partenza per la costruzione di un importante percorso di crescita per linee interne ed esterne. Nel 2022, la società ha registrato ricavi per circa 47 milioni di euro e nel 2023 prevede di oltrepassare la soglia dei 50 milioni.