Mjh Alma e GOP nel finanziamento Bei a D-Orbit
D-Orbit, società che offre soluzioni software per missioni spaziali, ha ottenuto un finanziamento da 15 milioni di euro dalla Banca Europea degli Investimenti – Bei. La Bei ha valutato infatti l’attività di D-Orbit, software di controllo missione, in linea con quanto previsto dalle agenzie spaziali europee.
L’importo sarà utilizzato per attività di ricerca e sviluppo, soprattutto per quanto riguarda componenti hardware e software per differenti ed innovative tipologie di navicelle spaziali.
Mjh Alma ha assistito D-Orbit con un team guidato da Roberto Nigro (nella foto a sinistra) coadiuvato dall’associate Sveva Ricci.
La Bei è stata assistita dallo studio legale internazionale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners con un team guidato dal partner Giuseppe De Simone (nella foto a destra) coadiuvato dal senior associate Alfonso Parziale per gli aspetti Banking & Finance e dal partner Luca Giannini, coadiuvato dall’associate Giulia Martino, per gli aspetti corporate.
D-Orbit è una società del settore new space che offre soluzioni che coprono l’intero ciclo di vita di una missione spaziale, inclusi l’analisi e la progettazione della missione, l’ingegneria, la produzione, l’integrazione, i test, il lancio e lo smantellamento al termine del ciclo di vita.
Il 28 ottobre l’azienda ha concluso con successo la prima missione di trasporto orbitale di Ion Satellite Carrier, una piattaforma satellitare progettata, prodotta e operata da D-Orbit, in grado di rilasciare piccoli satelliti in posizioni orbitali precise ed indipendenti. La missione segna un traguardo mai raggiunto prima nell’industria spaziale. La società ha chiuso il 2018 con ricavi per 4 milioni di euro, in salita dagli 1,7 milioni dell’anno precedente.