Forty Under 40 Awards: Studi in testa per Insolvency & Restructuring

Si accende la sfida per i prestigiosi Forty Under 40 Awards, il premio dedicato ad avvocati e studi legali e promosso da LC Publishing Group, editore della nota testata Legalcommunity. La cerimonia di premiazione è in programma per giugno: le votazioni, chiuse lo scorso venerdì, entrano quindi nel vivo e tra i candidati troviamo i più importanti brand dell’universo legal italiano. Diversi i campi presidiati: da capital markets a real estate, da Diritto penale all’ambito green, uno dei settori certamente più poderosi e in fortunata ascesa è quello legato a Insolvency & Restructuring. Insolvenza e ristrutturazione del debito sono infatti materie giunte a un momento cruciale della loro evoluzione, spinte dall’ormai imminente entrata in vigore del nuovo Codice unico in tema e dalla bruciante crisi economica derivante dalla pandemia.

Nella categoria spiccano immediatamente i brand più incisivi del mercato italiano, molti dei quali si posizionano da anni tra le prime 50 law firm italiane per fatturato: BonelliErede, Gianni & Origoni, Chiomenti e NCTM, ma anche Studi internazionali come EY, Deloitte e Dla Piper, o law firm di estremo peso, da Gattai Minoli Agostinelli a Carnelutti e Macchi di Cellere Gangemi. 

In corsa per l’ambita targa di Studio legale dell’anno nel settore Insolvency & Restructuring c’è anche lo studio Grimaldi, punto di riferimento nell’universo legal italiano nel diritto societario, fallimentare, delle ristrutturazioni aziendali, nella corporate governance e nella compliance. Grimaldi ha il merito di aver costruito un gruppo di illustri esperti e di riconosciuta esperienza come Riccardo Bovino e Tiziana Del Prete, che attraverso una costante specializzazione ed assistenza legale prestata in operazioni domestiche e internazionali in favore di società, banche ed intermediari finanziari, sono oramai una certezza dello studio per quanto riguarda il diritto societario e commerciale. 

Punta di diamante tra le nomination della categoria Insolvency & Restructuring è Giovanardi Studio Legale, law firm con sede nell’elegante Piazza Liberty, a Milano.

Una lunga storia tra le fila dello Studio accomuna Pasquale Diego Palermo e Valentina Sirtori, parte del team rispettivamente da 7 e 8 anni e fiori all’occhiello del proprio settore. Sono impegnati nell’assistenza, in sede giudiziale e stragiudiziale, di società di factoring, banche e intermediari finanziari, fondi di investimento italiani e stranieri, società di cartolarizzazione e piattaforme di servicing. In particolare, prestano assistenza in operazioni di acquisizione di portafogli di crediti e single ticket. Ancora, sono attivi nella gestione e nella valorizzazione del credito.

La solida esperienza nel diritto commerciale, societario, civile e fallimentare – con specializzazione nella consulenza giudiziale e stragiudiziale in favore di istituti bancari ed intermediari finanziari – è il background comune degli altri associate di prima linea.

Tra questi troviamo Alice Cappellini,parte della law firm da ormai due anni, con una decennale esperienza nel settore più «core» di Studio, l’assistenza a banche e intermediari. C’è poi Nabila Grisa, giovane avvocato entrato a far parte dello studio nel 2016, operante nel settore del Diritto civile e fallimentare. Francesca Maso, laureatasi a Padova ma milanese di adozione, collabora con lo Studio dal 2016 e qui ha maturato un significativo expertise nell’ambito del processo esecutivo immobiliare, vantando inoltre diverse pubblicazioni. Marco Mearini è invece esperto di contenzioso civile e commerciale, di crisi d’impresa e insolvenza e grazie alle sue competenze risulta essere una risorsa fondamentale per Studio e colleghi. Vincenzo Paternostro – in forza presso gli uffici di Genova – ha prestato la propria collaborazione in numerosi procedimenti di insolvenza, assistendo società, curatori, commissari giudiziali e liquidatori. Si occupa di diritto commerciale e bancario e di procedure concorsuali. Ancora, Emanuele Pradella – iscritto all’Albo degli Avvocati di Milano dal 2016 – è esperto prevalentemente di diritto bancario, sia in sede contenziosa che stragiudiziale. Cesare Severini – dopo aver conseguito a pieni voti la laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Firenze nel 2012 – è entrato a far parte di Giovanardi Studio Legale nel 2015, con un importante bagaglio nel settore del contenzioso civile, bancario e commerciale, oltre che dell’insolvenza. Elena Squintani collabora con lo Studio dal 2018, dopo un percorso attraverso altri due primari studi milanesi impegnati in materia societaria.

Una squadra giovane e qualificata. che con energia costruisce ogni giorno una realtà fondata su esperienza e professionalità che di generazione in generazione costituiscono cifre stilistiche e umane determinanti per la law firm.

Fra le nomination emerge anche il nome NCTM, studio legale con oltre 250 professionisti, 66 partner e 5 uffici operativi in Italia (Milano, Roma) e all’estero (Bruxelles, Londra e Shanghai). Attraverso la professionalità di un gruppo di lavoro multidisciplinare è riconosciuto come uno dei più importanti law firm indipendenti italiani. Anche NTCM, come Giovanardi Studio Legale, è tra i candidati nella categoria Insolvency & Restructuring, annoverando ne team legali come Barbara Aloisi, socio di NCTM dal 2003, esperta in Diritto Tributario, che si occupa principalmente di consulenza fiscale per multinazionali, intermediari finanziari e fondi di private equity, e Guido Bartalini, attivo nel settore della consulenza societario-commerciale in contenzioso e arbitrati, anche di carattere internazionale, assistendo clienti italiani e stranieri. 

Oltre agli Awards rivolti ai team, sotto i riflettori di Forty under 40 ci sono anche singoli professionisti. Nella categoria Insolvency & Restructuring quest’anno ambiscono alla vittoria del premio avvocato dell’anno Chiodini Filippo e Ciervo Gianpaolo di BonelliErede, Amoruso Marco e Nazzareno Mizzau Marco di EY, Caravello Giada di Chiomenti, Romanzi Luigi e Tronci Raffaele per Gianni & Origoni e Taurozzi Andrea di Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners, mentre nella categoria penale, secondo l’ultimo bilancio prima della chiusura delle votazioni, troviamo in testa alla classifica dei professionisti Enrico Di Fiorino di Fornari e Associati, in assoluto il «giovane» penalista italiano più apprezzato, anzitutto proprio in ambito forense, non solo per l’abilità dimostrata in Aula di vincere anche nei casi più complessi (e apparentemente persi in partenza), ma soprattutto per la capacità di studio e approfondimento della dottrina che lo rende interfaccia professionale rispettata e autorevole per una vasta platea di magistrati requirenti e giudicanti.