Gebbia Bortolotto Penalisti Associati ottiene l’assoluzione per Luigi Gozzo, ex Presidente e Amministratore Delegato della Gozzo Impianti S.p.A.

Maurizio Bortolotto

Lo studio legale Gebbia Bortolotto Penalisti Associati ha assistito con successo Luigi Gozzo, Fondatore ed ex Amministratore Delegato della Gozzo Impianti S.p.A., nel procedimento penale per bancarotta fraudolenta, ottenendo una sentenza di assoluzione piena per tutti i capi d’accusa.

Gozzo Impianti è stata assistita da Gebbia Bortolotto Penalisti Associati con un team composto dall’avv. Maurizio Bortolotto, co-founder dello Studio, e dall’avv. Andrea Casiraghi.

La Gozzo Impianti S.p.A., che contava circa 300 dipendenti, si è accreditata negli anni come uno degli operatori più qualificati nel settore della progettazione e costruzione di impianti tecnologici e delle costruzioni edili in ambito sia nazionale che internazionale, soprattutto grazie alle abilità imprenditoriali di Luigi Gozzo e all’impegno e alla dedizione da lui profusi negli oltre quarant’anni a guida dell’azienda.

Nel 2014 la Società ha iniziato a risentire della generale crisi del settore edilizio, patendo anche dei continui ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione; circostanza che aveva indotto il CdA a chiedere l’accesso alla procedura concordataria.

In pendenza di tale procedura è intervenuta l’imprevedibile estromissione della Società dall’appalto relativo alla costruzione del Molo C dell’Aeroporto di Fiumicino, in totale assenza dei relativi presupposti e senza alcun preavviso, che ha portato al fallimento della Società nel dicembre del 2015.

L’illegittima estromissione della Gozzo Impianti dalla suddetta commessa (il cui completamento avrebbe scongiurato la dichiarazione di fallimento della Società) ha trovato conferma nella delibera ANAC del 4 settembre 2019.

L’avv. Maurizio Bortolotto e l’avv. Casiraghi hanno così commentato la sentenza: “Questa sentenza è senza dubbio motivo di grande soddisfazione e giunge al culmine di un processo molto complesso e articolato. L’assoluzione del signor Gozzo è il risultato di un intenso impegno e di una rigorosa analisi degli elementi di prova presentati nel corso processo. Siamo grati al Tribunale per aver compreso la complessità della vicenda e per aver preso una decisione che si basa sulla legge e sulla corretta valutazione delle prove presentate. Tuttavia, non si può nascondere un sentimento di profondo rammarico per il lungo periodo in cui il nostro assistito ha dovuto convivere con un’accusa così grave. È un fatto che ci spinge a riflettere sull’importanza di un’attenta e scrupolosa valutazione delle accuse sin dalle fasi iniziali del procedimento giudiziario che avrebbe potuto sicuramente evitare al nostro assistito otto lunghi anni di inquietudine e incertezza.”