Di Tanno Associati vince in cassazione in materia di applicazione della Direttiva “Madre-Figlia”
Di Tanno Associati – con un team composto dal Partner Renzo Amadio e dai Senior Associate Rosamaria Nicastro e Angelo Viti – è risultato vittorioso in Cassazione in un giudizio riguardante il diritto della Società Madre, holding di diritto olandese, a conseguire il rimborso della ritenuta alla fonte applicata sui dividendi distribuiti dalla Società Figlia residente in Italia.
La CTR aveva negato il diritto al rimborso nell’assunto che il regime di participation exemption (PEX) vigente in Olanda ai fini delle imposte sul reddito, in relazione alla tassazione dei dividendi percepiti da una Società Holding ivi residente, fosse equivalente a quello di una esenzione soggettiva dalle imposte sui redditi e, come tale, preclusivo dell’applicazione dell’esenzione da ritenuta alla fonte previsto dalla Direttiva Madre-Figlia n.435/90/CEE e recepita nel nostro ordinamento nell’art. 27 bis del DPR 600/1973.
La Cassazione ha invece accolto il ricorso della Società atteso che il predetto regime PEX, finalizzato ad evitare la doppia imposizione economica sulla stessa fonte di reddito, non è in alcun modo assimilabile ad una esenzione soggettiva totale da imposta.
Per quanto attiene, infine, alla corretta valutazione delle circostanze di mero fatto relative alla verifica del beneficiario effettivo dei dividendi, di cui pure viene dato ampiamente conto nella ricostruzione della controversia, la Corte ha invece ritenuto di rinviare la trattazione alla Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado in diversa composizione, stante la non adeguata valutazione effettuata in proposito nella sentenza cassata.