Covid/ La ripresa del virus spinge a investire in Health&Pharma. Il “caso” Health Italia
La “Variante Omicron” getta nello sconforto l’opinione pubblica europea e fa crollare le borse del Vecchio Continente. Quando ne usciremo? Non è dato saperlo. Certo, ci sono alcuni settori che stanno confermando – a causa del protrarsi della pandemia – la loro centralità. È il caso, tra gli altri, di Health Italia, che si presenta in chiusura di anno con indicatori economico finanziari più che incoraggianti.
La società, quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato italiano della sanità integrativa e della offerta di soluzioni per il benessere di famiglie e dipendenti di aziende, ha registrato ricavi totali a 24,4 milioni di euro al 30 settembre 2021, in incremento del 24% circa rispetto al terzo 2020 (19,7 milioni di euro). C’è stata una contribuzione rispettivamente del 72% dalla divisione Healthcare and Services, del 21% dalla divisione Medical services, e del 7% della divisione Nutraceutical & Cosmeceutical. L’EBITDA è pari a 3,3 milioni di euro (+47%), mentre l’EBITDA Margin si attesta al 13,4% dei ricavi netti.
“I risultati economici approvati confermano la resilienza e la solidità del Gruppo Health Italia nel 2021 – ha confermato l’AD Livia Foglia- La crescita a doppia cifra dei ricavi e il raddoppio della marginalità sono in linea con le ottime performance dei periodi precedenti e testimoniano la nostra azione positiva in tutti e tre i nostri mercati di riferimento, ossia sanità integrativa e welfare aziendale, telemedicina e nutraceutica e cosmeceutica”.
Numeri che confermano il lavoro svolto da Foglia e dal precedente ad, Massimiliano Alfieri, che avevano già avuto modo di illustrare le performance positive di Health Italia con il Bilancio Consolidato di Gruppo al 30 giugno 2021. I ricavi totali erano cresciuti del 31% a 18,5 milioni di euro, l’EBITDA è salito dell’88% a 3,3 milioni di euro (con un EBITDA Margin 17,9%), mentre il risultato d’esercizio è stato pari a 0,1 milioni di euro (perdita per 0,1 milioni nel primo semestre 2020).
Le previsioni formulate dal Gruppo a settembre con i numeri consolidati al 30 giugno hanno dunque trovato conferme inequivocabili. Ecco quanto affermavano infatti i vertici di Health Italia alla fine dell’estate: “La prevista crescita dei mercati nei quali il gruppo opera con specifiche competenze, un modello sistemico e un’organizzazione integrata unitamente al completamento dell’attività di focalizzazione dell’organizzazione aziendale attuata negli ultimi due anni, possono far ipotizzare un ulteriore potenziale di sviluppo sia dei ricavi che della redditività”, si leggeva nella nota sui conti.