Il futuro di Banca Carige e l’opzione Bper

di Luigi Grillo*

L’offerta presentata dalla BPER al Fondo di tutela Interbancario per l’acquisizione di CARIGE Spa è una buona notizia.
Il percorso proposto si qualifica per i termini assai stringenti che mostrano una volontà e una determinazione non comune.
Dopo la lunga e inspiegabile inoperosità del Fondo Interbancario, uno dei principali gruppi bancari nazionali chiede l’esclusiva per la fase iniziale a dimostrazione di un interesse forte. Per un progetto di integrazione che oggettivamente, dobbiamo ricordare, si tentò anche ai tempi della Presidenza di Giovanni Berneschi.
Occorre quindi che questa esclusiva sia data al più presto.
Occorre vigilare su questo negoziato, andare al sodo, evitare visioni campanilistiche anche se di tutto inizio dovrà essere definito il futuro di Carige.
In questa prospettiva è auspicabile che la Banca d’Italia, come sempre è stato nel passato, eserciti fino in fondo le sue prerogative.

*già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri