Gli studi coinvolti nell’Opa di Dufry su Autogrill
È iniziata il 14 aprile l’offerta di scambio obbligatoria lanciata da Dufry sulle azioni Autogrill. L’operazione è finalizzata al delisting di Autogrill da Piazza Affari. Dufry AG (SIX: DUFN), fondata nel 1865 e con sede a Basilea, in Svizzera, è leader mondiale nella Travel Experience, con circa 5.500 punti vendita in oltre 75 Paesi, dislocati in circa 1.200 aeroporti, autostrade, compagnie di crociera, porti marittimi, stazioni ferroviarie e centri turistici. Nell’operazione, Chiomenti ha assistito Dufry insieme agli studi Homburger, Davis Polk e Slaughter and May; BonelliErede ha assistito Edizione, holding della famiglia Benetton, mentre Autogrill è stata assistita da Gianni & Origoni.
Chiomenti ha agito con un team guidato da Filippo Modulo con Marco Maugeri composto da Maria Carmela Falcone, Matteo Costantino, Marco Sacchetti, Nicola Pierotti e Luigi Parrilla.
BonelliErede ha agito con un team guidato dal socio Gianpiero Succi e composto dalla senior counsel Elisabetta Bellini, dal managing associate Luigi Chiarella e dall’associate Daniele Minniti.
Gianni & Origoni ha assistito il Consiglio di Amministrazione di Autogrill e la sua direzione legale, guidata dal group general counsel & corporate secretary Paola Bottero, in riferimento alla predisposizione del comunicato dell’emittente ai sensi dell’art. 103, comma 3, del Testo Unico della Finanza con un team composto dal partner Federico Loizzo, dall’of counsel Giulia Staderini, dalla senior associate Caterina Pistocchi e dall’associate Federica Di Bella. Massimo Tesei dello Studio Di Gravio Avvocati ha assistito gli amministratori indipendenti di Autogrill con un team composto dal partner Carlo Mecella e dall’associate Davide Ravasi.