Scrivi per cercare

Ultim'ora

Gianni & Origoni e Pedersoli nel passaggio di Plurima a Poste

credits: financialounge.com

Gianni & Origoni ha assistito Poste Italiane nella firma dell’accordo vincolante con Opus, posseduta dalla famiglia Marconi, e l’operatore di private equity Siparex per l’acquisizione di una quota di maggioranza in Plurima, assistita da Pedersoli. Plurima è attiva nella logistica e nei servizi di custodia e gestione documentale per le strutture ospedaliere.
 
L’operazione prevede un corrispettivo basato su un enterprise value complessivo di Plurima di 130 milioni di euro; verrà eseguita per il tramite di Poste welfare servizi, società interamente controllata da Poste Italiane, e sarà finanziata interamente con risorse di cassa disponibili. Pws deterrà il 70% del capitale sociale di Plurima, mentre la famiglia Marconi deterrà il restante 30%. Luca Marconi sarà confermato presidente esecutivo della Società. La strategia di Poste prevede un focus sul business della contract logistics e Plurima garantisce nuove opportunità legate a una maggiore tendenza all’outsourcing della logistica e della micro-logistica ospedaliera.
 
Gianni & Origoni ha assistito la direzione legale di Poste Italiane guidata dal Gc Andrea Sandulli con un team coordinato dai partner Francesco Gianni e Raimondo Premonte e composto dal senior associate Alessandro Meringolo, dall’associate Andrea Covolan e Chiara Masucci (per gli aspetti corporate), dai senior associate Eleonora Rainaldi (diritto del lavoro) e Cinzia Guglielmello (diritto amministrativo), dagli associate Flavia Bavetta (data protection), Andrea Baglioni (real estate) e Andrea Colantuoni (proprietà intellettuale). Il partner Piero Fattori con l’associate Mariachiara Goglione hanno seguito gli aspetti antitrust.
 
Gli azionisti di Plurima sono stati assistiti da Pedersoli con un team composto dagli equity partner Antonio Pedersoli e Luca Saraceni, dalla counsel Olivia Fiorenza e dall’associate Gregorio Lamberti. Gli aspetti giuslavoristici sono stati seguiti dall’associate Carlo Antonio Talarico. 
 
Quella di Plurima è la seconda acquisizione messa a segno da Poste italiane da inizio anno, dopo quella dell’istituto di moneta elettronica Lis Pay.

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *