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Buonacquisto ammessa al concordato preventivo: FCB ASSOCIATI e Ponti & Partners gli studi coinvolti

Francesca Spadetto, Gianluca Fantini

Il Tribunale di Udine, presieduto dal giudice dott. Francesco Venier, e con il giudice relatore dott. Gianmarco Calienno, lo scorso 30 ottobre ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo di Buonacquisto S.r.l., società di Remanzacco (Udine) attiva nel settore del commercio al minuto e all’ingrosso di articoli casalinghi, elettrodomestici e altri beni di consumo.

Buonacquisto S.r.l. è assistita per gli aspetti legali dallo studio Ponti & Partners, con i partners avvocati Francesca Spadetto e Paolo Panella, mentre per gli aspetti finanziari e la predisposizione del piano di concordato è assistita da FCB Associati, con i partners l’avvocato Gianluca Fantini e il dottore commercialista Simone Braidotti.

Il piano di concordato è stato attestato dal dottore commercialista Andrea Bonfini, partner di BKD Dottori Commercialisti, mentre il commissario della procedura è il dottore commercialista udinese Maurizio Variola.

Buonacquisto S.r.l., con un fatturato di oltre 6 milioni di euro e circa 30 dipendenti, ha attuato l’affitto del ramo d’azienda caratteristico al Gruppo Zanutta ed ha avviato il percorso per l’accesso a strumento di regolazione della crisi, secondo la nuova disciplina di cui al Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. Dopo l’accesso allo strumento di regolazione della crisi con riserva – ai sensi dell’art. 44 del D.Lgs 14/2019 – ha presentato una domanda di concordato preventivo in continuità indiretta con la richiesta di accesso alla procedura per offerte concorrenti ante omologa, ai sensi dell’art. 91 D.Lgs. n. 14/2019.

Dopo aver acquisito una proposta irrevocabile di acquisto del ramo d’azienda, la società ha depositato, innanzi al Tribunale di Udine, una proposta che prevede: il soddisfacimento dei creditori, nella misura e con le tempistiche indicate nel piano di concordato, grazie all’attivo che sarà realizzato attraverso la vendita del ramo d’azienda in affitto, con le modalità tali da consentire la prosecuzione dell’attività e la conservazione dei livelli occupazionali. La procedura per la cessione del ramo d’azienda, unitamente al magazzino esistente, è particolarmente complessa in quanto è previsto che la stessa comprenda sia il trasferimento della proprietà dell’immobile di proprietà di Buonacquisto, sia di un ulteriore immobile attualmente di proprietà di terzi, il tutto nel massimo rispetto dei diritti dei creditori e dei principi di competitività e di trasparenza.

Con il provvedimento di accoglimento della domanda di concordato, il Tribunale di Udine ha dichiarato aperta la procedura, nominando giudice delegato il dott. Gianmarco Calienno e confermando Commissario Giudiziale il dott. Maurizio Variola; sono quindi stati fissati i termini iniziali e finali per l’espressione del voto dei creditori e disposte le idonee misure di pubblicità al fine di raccogliere, ante omologazione, le manifestazioni di interesse in applicazione della disciplina per le offerte concorrenti, ex art. 91 del Codice della Crisi. Il tutto unitamente alla proroga delle misure protettive in essere ai sensi dell’art. 55 del Codice della Crisi.

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