Sanità integrativa: Health Italia segna +23% nel 2021, con ricavi superiori ai 40 milioni di euro
Risultati importanti per il Gruppo Health Italia, con un 2021 all’insegna del segno più.
La società guidata dall’ad Livia Foglia, tra le principali realtà attive nel settore della sanità integrativa e delle soluzioni per il benessere di famiglie e lavoratori, ha visto aumentare ricavi (40,5 milioni di euro, +23% rispetto al 2020) e redditività (7,6 milioni di Ebitda, +22%), nonostante la difficile congiuntura economica a causa della pandemia da Covid-19.
Gli indicatori del bilancio presentato poche settimane fa parlano chiaro e la loro positività è stata caratterizzata da determinate prerogative chiave che hanno connotato la gestione aziendale della holding quotata all’Euronext Growth Milan, il mercato alternativo del capitale dedicato alle Pmi: capacità di resilienza, flessibilità organizzativa, filosofia mutualistica, propensione all’innovazione, hanno costituito i principi cardine di una strategia consolidata che può consentire l’affermazione e la crescita anche per il futuro.
“Siamo pienamente soddisfatti dei risultati raggiunti nell’esercizio 2021, caratterizzato da un forte aumento della redditività di tutte le linee di business da noi presidiate, integrate sinergicamente tra loro per offrire soluzioni sempre più complete in ambito healthcare e welfare – ha dichiarato Livia Foglia, ad di Health Italia -. I dati positivi indicano che abbiamo ulteriormente rafforzato il nostro vantaggio competitivo, grazie a quelli che sono da sempre i nostri punti di forza: un modello di business consolidato basato su un sistema commerciale multicanale, l’integrazione tra profit e no-profit, la capacità di lettura dei mercati e la conseguente aderenza della nostra offerta alle tendenze in atto”.
Da questi presupposti, è possibile individuare le traiettorie di sviluppo dei prossimi anni che saranno realizzabili attraverso la prevista evoluzione dinamica del mercato della sanità integrativa, quale strumento strategico indispensabile per garantire, in complementarietà, sia una migliore focalizzazione delle risorse del sistema sanitario pubblico sulle fasce più deboli della popolazione e sugli eventi pandemici, e la prevedibile affermazione del modello mutualistico quale elemento rappresentativo del diritto alla salute di tutti i cittadini.
“La salute è un macro-tema al centro dell’agenda di sviluppo nazionale, essendo la sesta missione del PNRR, gli investimenti in questo campo e le modifiche culturali legate alla pandemia ci portano a prevedere che i prossimi esercizi registreranno un’ulteriore crescita del nostro Gruppo”, ha aggiunto Livia Foglia.
Allo stesso tempo, Health Italia ha inteso potenziare la propria governance, nominando due nuovi consiglieri indipendenti: Andrea Di Dio e Paolo Polidoro.
Di Dio, avvocato, è partner nel dipartimento Tax di DLA Piper Studio Legale Tributario Associato, studio internazionale presente in oltre 40 Paesi che vanta una consolidata esperienza nell’assistenza a clienti italiani e stranieri in relazione a tematiche attinenti la pianificazione fiscale, le operazioni societarie straordinarie, di M&A e private equity, il contenzioso fiscale, la fiscalità internazionale e il transfer pricing.
Polidoro è dottore commercialista e revisore contabile e, oltre ad aver prestato consulenza nella progettazione di modelli di business in start up e Pmi innovative in differenti settori di business, ha assunto diversi incarichi di governance e in seno agli organi di controllo di principali società italiane.
Una decisione che per Livia Foglia risulta essere “una tappa del percorso di rinnovamento del Consiglio di Amministrazione finalizzato a qualificarci come azienda virtuosa anche per quanto riguarda il modello di governance”.
