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Paul Weiss, GOP e Detons nell’acquisto di Cmc da parte di KKR & Co.

Il fondo Usa di private equity KKR – assistito da Paul Weiss per i profili di diritto statunitense e dallo studio legale internazionale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners per gli aspetti di diritto italiano (ivi inclusa la due diligence legale) – ha acquistato dalla famiglia Ponti – assistita dallo studio legale Dentons – il gruppo Cmc specializzato nella produzione di macchinari per il packaging caratterizzati da soluzioni innovative. Il gruppo Cmc, fondata da Giuseppe Ponti – vanta numerosi clienti in tutto il mondo, tra cui Amazon.

Nell’ambito dell’operazione, perfezionatasi in data 11 novembre 2020, vi è stato un reinvestimento con quota di minoranza da parte dei manager Francesco e Lorenzo Ponti.

Paul Weiss ha agito tramite il team della sede di Londra, composto dal partner Alvaro Membrillera e dagli associate Adam WollsteinAntti Luhtala e Panna Ball.

Per Gop è intervenuto un team multidisciplinare composto dal partner Stefano Bucci (a sinistra in foto), dal counsel Luca Spagna e dall’associate Margherita Vitale per gli aspetti corporate, nonché dalle associate Eleonora Rainaldi e Cristina Pulvirenti per gli aspetti lavoristici e Eleonora Bonina per gli aspetti di proprietà industriale. Il counsel Simone d’Avolio ha seguito gli aspetti banking and finance.

Dentons ha agito con un team multidisciplinare composto dal partner Alessandro Dubini (a destra in foto), dal managing counsel Filippo Frabasile e dall’associate Marco Martinelli per gli aspetti corporate, nonché dal partner Alessandro Fosco Fagotto, dal counsel Franco Gialloreti e dalla trainee Gaia Grossi per gli aspetti banking & finance. Il partner Fabrizio Capponi e il senior associate Leonardo Grassi hanno seguito i profili fiscali.

Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati seguiti dallo studio Milano Notai con il notaio Giovannella Condò.

Cmc, fondata da Giuseppe Ponti, nel 2019 ha generato un fatturato di circa 61 milioni, registrando una crescita del 17% rispetto all’anno precedente. Grazie a un portafoglio ordini in forte espansione, il piano industriale 2020-2023 dell’azienda prevede un’ulteriore significativa crescita.

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