IBF Servizi acquisisce Abaco: ecco tutti gli advisor coinvolti
Orrick, insieme a Cappelli RCCD per gli aspetti finance, ha assistito IBF Servizi, società nel portafoglio del fondo Nextalia Private Equity, gestito da Nextalia SGR, e partecipata tra gli altri anche da BF Agricola (parte del gruppo facente capo a BF Spa), nell’acquisizione di Abaco S.p.A., leader europeo nelle soluzioni software per la gestione e il controllo delle risorse territoriali dal fondo Idea Taste of Italy, gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR, Abaco Immobiliare e dai soci fondatori, assistiti da Portolano Cavallo e Gianni & Origoni.
Con tale acquisizione IBF rafforza il ruolo di leader nel settore agritech in Italia ed in Europa, in coerenza con il proprio piano industriale, e pone le basi per un’ulteriore crescita a livello internazionale. L’operazione avviene a meno di un anno dall’acquisizione di IBF da parte di Nextalia e dall’avvio della partnership strategica con BF nel settore di riferimento.
Orrick ha assistito Nextalia e l’acquirente IBF Servizi con un team composto dal partner Attilio Mazzilli (in foto), responsabile del Technology Companies Group italiano, dal partner Alessandro Vittoria, dal senior associate Pietro Fazzini e dagli associate Angelo Timpanaro, Claudia Francesca Micol Cirinà e Gabriele Greco per tutti gli aspetti societari. Le attività di due diligence sulla target hanno visto coinvolti anche il partner Mario Scofferi e l’associate Francesco Brandi, del team labour, che si sono occupati anche della negoziazione dei nuovi accordi con l’amministratore delegato di Abaco, l’of counsel Ivan Rotunno, con la managing associate Giulia Rivarola di Roccella e l’associate Martina Acquaro per gli aspetti di privacy e data protection, il partner Alessandro Accrocca e gli associate Cosimo Spagnolo e Noemi Biagini per gli aspetti finanziari e assicurativi, nonché lo special counsel Michele Bertani per gli aspetti di proprietà intellettuale. Per la parte relativa alla controllata inglese Abaco UK, lo studio ha agito con la partner Natasha Ahmed e il managing associate Vincent Lim. Gli aspetti antitrust e relativi alla notifica golden power sono stati curati dal partner Pietro Merlino con gli associate Tommaso Olivieri e Camilla Izzi, per gli aspetti italiani, e dal partner James Connor per quanto riguarda gli aspetti di diritto inglese, in particolare la notifica ai sensi del National Security and Investment Act.
Per gli aspetti amministrativi l’acquirente si è avvalso altresì dell’assistenza dello Studio legale Giancarlo Tanzarella, con gli avvocati Carlo Maria Tanzarella, Elena Tanzarella e Rosanna Macis.
Per i profili banking & finance inerenti al finanziamento concesso dal pool di istituti finanziatori per il perfezionamento dell’acquisizione, Cappelli RCCD ha assistito Nextalia e l’acquirente IBF Servizi in qualità di drafting counsel con un team guidato dalla partner Morena Bontorin (in foto) coadiuvata dall’associate Giuseppe Murano e dalla junior associate Lucrezia Vincenzi.
L’assistenza al fondo di private equity Idea Taste of Italy, gestito da Dea Capital Alternative Funds SGR, è stata guidata da Portolano Cavallo con il partner Andrea Gritti (in foto) coadiuvato dagli associate Daniel Giuliano, Giulia D’Auria e Marco Boscariol, per gli aspetti corporate/M&A, dal partner Andrea Gangemi e dalla associate Tabita Costantino per gli aspetti labour e dal partner Enzo Marasà per i profili Golden Power.
Il fondo è stato altresì assistito dallo studio legale internazionale Gianni & Origoni con un team composto dal partner Gianluca Ghersini (in foto) e gli associate Giovanni Gila e Francesca Mentuccia del dipartimento corporate/M&A, il partner Antonello Lirosi per i profili Golden Power, nonché il counsel Gaetano Alfarano e l’associate Giacomo Venzon del dipartimento di Diritto Amministrativo.
Linklaters ha assistito gli istituti finanziari che hanno agito a supporto dell’operazione con un team guidato dal partner Diego Esposito (in foto), coadiuvato dall’associate Edoardo Boeri e dalla trainee Asia Racines Carugo.