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Fenix Entertainment, Riccardo Di Pasquale confermato ad

Fenix Entertainment SpA, attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi, nonché nel campo musicale, marketing e pubblicità, comunica che il consiglio di amministrazione, tenutosi il 6 giugno 2022, ha confermato Riccardo Di Pasquale (in foto) nel ruolo di amministratore delegato della società e ha ripartito tra i componenti del consiglio di amministrazione i compensi deliberati dall’assemblea del 27 giugno 2022.

Il consiglio di amministrazione, inoltre, ha approvato, previo parere favorevole del comitato parti correlate, l’aggiornamento della procedura per le operazioni con parti correlate, al fine di recepire le modifiche apportate alle “Disposizioni in tema di Parti Correlate” emanate da Borsa Italiana, come da ultimo aggiornate e applicabili alle società emittenti azioni ammesse alla negoziazione su Euronext Growth Milan. La procedura per le operazioni con parti correlate è disponibile presso la sede sociale e sul sito Internet della Società alla sezione Investor Relations.

«Desidero ringraziare soci e consiglieri – afferma Riccardo Di Pasquale, amministratore delegato di Fenix Entertainment – per aver riconfermato la mia nomina. La fiducia che mi hanno riservato mi ripaga del lavoro svolto con costanza e tenacia e sono certo che, grazie ad un sinergico lavoro di gruppo e puntando come sempre sulla competenza e la professionalità, il nostro business potrà beneficiare di un importante impulso. La nomina arriva poi nel giorno in cui Fenix compie un passo fondamentale per configurarsi sempre più come un’azienda moderna e al passo con i tempi, affermando il proprio impegno verso la rendicontazione sostenibile. Questa visione si tradurrà in un ammodernamento e snellimento dei processi produttivi, in un sempre più cospicuo utilizzo dei mezzi digitali, che riducono notevolmente l’impatto ambientale e nella creazione di set eco-sostenibili, allineati alle direttive europee e mondiali, dove si gioca la vera partita per la trasformazione di un settore audiovisivo a impatto zero sul clima».

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