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Criptovalute, scenari e prospettive di un mercato in esplosione

In foto da sinistra a destra: Ferdinando Maria Ametrano, Mir Liponi e Andrea Medri

Le cripto valute stanno assumendo un peso sempre maggiore all’interno del sistema finanziario internazionale, attirando l’attenzione degli operatori. Il mercato sembra aver scelto per questi prodotti finanziari un ruolo di asset digitali con ambizioni di riserva di valore e non di valute utili allo scambio, come probabilmente gli stessi ideatori avevano ipotizzato inizialmente. 

Come ogni nuova tecnologia in fase di sviluppo, nel tempo gli utenti hanno tentato diversi utilizzi: in una prima fase era emersa la tesi di bitcoin (BTC) come prototipo di cash digitale; in un secondo periodo era prevalsa l’idea di un network decentralizzato e poco costoso per i micro-pagamenti caratteristici dell’e-commerce; nello stesso periodo è decollato l’uso di BTC come valuta anonima per gli acquisti illegali sul cosidetto «dark web» per poi prendere piede la narrativa del concetto di BTC come «oro digitale». 

Il 2021 potrebbe rivelarsi l’anno della definitiva affermazione delle cripto-valute ma, essendo una tecnologia in via di sviluppo, non mancano di certo alcuni contenuti da definire, come l’assenza di una disciplina tributaria. Questa pone in evidenza il tema della rilevanza ai fini Irpef dei guadagni derivanti dalla cessione a titolo oneroso del «contante digitale» conseguiti dalle persone fisiche al di fuori dell’esercizio di impresa commerciale. Tale tesi in particolare è stata approfondita sulle colonne di «NT+ Diritto» – testata del gruppo Il Sole 24 ORE specializzata nel settore giuridico – da Edoardo Belli Contarini, Partner Fantozzi & Associati, che ha analizzato una possibile «intassabilità» dei proventi da cessione di cripto-valute e il relativo rimborso dell’imposta sostitutiva. Col fine di una diffusione informata e competente riguardo questo nuovo soggetto finanziario, l’avvocato, riconosciuto esperto in materia, è ospite del webinar in programma giovedì 16 marzo alle ore 16 sulla piattaforma digitale Zoom, promosso da Management On Demand (MOD), società di supporto operativo e strategico alle imprese, l’Associazione Nazionale Ufficiali cpl e Riservisti Finanzieri (U.R.F.I.) e dallo Studio di Comunicazione The Skill, specializzato in Comunicazione legale, Litigation pr, Crisis e Comunicazione trasparente finalizzata alla Compliance. 

Sono già diverse nel nostro Paese le realtà rivolte al settore delle BTC. Tra le altre The Rock Trading, guidata dal founder Davide Barberi, è la più longeva piattaforma di trading che, da giugno 2011, permette lo scambio di criptovalute, e CheckSig, startup costituta da Ferdinando Maria Ametrano e Paolo Mazzocchi, che offre il servizio di custodia Bitcoin per investitori istituzionali e high-net-worth individuals. Fra i marchi riconosciuti a livello internazionale grazie al lavoro e alla professionalità di Mir Liponi, co-founder, e da Isidoro Ghezzi, senior software developer, troviamo ancora Blockchain Lab: laboratorio di ricerca, incubatore e startup ma anche punto di ritrovo per i massimi esperti di Bitcoin e criptovalute.

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