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Cessione dei crediti insoluti, procedure concorsuali e NPL. Parla Stefano Lorusso (Mercatoria SpA)

Stefano Lorusso

Il mercato NPL è in continua crescita. Si stima infatti che nel triennio 2022-2024 si avranno circa 82 miliardi di nuovo deteriorato, 10 in più rispetto alla previsione dello scorso febbraio (Market Watch Npl Banca Ifis). Diritto & Affari approfondisce le novità del settore con un’intervista a Stefano Lorusso, amministratore Unico di Mercatoria SpA, azienda specializzata nella gestione del debito e acquisto di crediti e operante su tutto il territorio italiano dal 2016. Stefano Lorusso racconta l’azienda e le sue attività “core”, grazie alle quali nel giro di pochi anni potrebbe ulteriormente espandersi all’interno dell’NPL industry e diventare un partner di fiducia per istituti bancari, aziende e professionisti.

Da quanto tempo guida Mercatoria? Aveva già avuto esperienza di guida di società del genere?

Ricopro l’incarico di Amministratore Unico di Mercatoria SpA dal 2016, poco dopo la sua costituzione. Per oltre 6 anni e fino a pochi mesi fa sono stato membro del consiglio di amministrazione di una società di special servicing attiva nella gestione di asset non performing.

Di cosa si occupa precisamente Mercatoria? Quali sono le attività ‘core’ nel vostro business?

Mercatoria SpA vuole essere il partner ideale di professionisti, società commerciali ed istituti bancari per la cessione dei propri crediti insoluti vantati verso debitori sottoposti a procedure concorsuali. Purtroppo, a volte, capita di eseguire delle prestazioni lavorative, vendere dei servizi, merci o erogare finanziamenti a società che da lì a poco saranno sottoposte a procedure concorsuali tra cui Concordati preventivi, Fallimenti, Amministrazioni straordinarie, etc. Per dette posizioni creditorie il recupero risulta incerto in quanto, lo stesso, dipende prettamente dal realizzo di assets presenti nel perimetro patrimoniale delle debitrici nonché dalla lentezza operativa dei tribunali italiani. Tutto ciò comporta incertezza nel quantum e nelle tempistiche di recupero. É sufficiente pensare che su base nazionale il tempo medio di attesa per la chiusura di un fallimento è pari a 7,3 anni.

Può spiegarci come operate nel concreto nell’acquisto di NPL e di cosa si tratta?

Nel concreto interloquiamo con banche, veicoli di cartolarizzazione, aziende e professionisti al fine di acquistare posizioni creditorie, perlopiù di grado privilegiato e chirografario, verso debitori sottoposti a procedure concorsuali. A ciò segue, la fase di due diligence nella quale i nostri analisti valutano l’attendibilità degli assets destinati al realizzo nonchè all’attendibilità dei piani industriali. Una volta terminata la parte di due diligence si determina il corrispettivo di acquisto, e qualora la controparte accetti, si procede alla cessione pro soluto dei crediti oggetto di valutazione mediante lo scambio di contratto di cessione. Tutto entro 48 ore dall’analisi dei documenti e senza costi per il cedente.

Verso che direzione sta andando, a suo parere, il mercato degli NPL?

Come si evince dagli ultimi dati ufficiali del market watch di Banca Ifis, lo stock degli Npl in Italia è passato dai € 357 mld del 2015 circa ai € 321 del 2021. Quasi la totalità dello stock residuo è stato ceduto principalmente dalle banche ad investitori specializzati. Questa traslazione dal mercato primario al secondario ha conferito al sistema bancario stabilità ma allo stesso tempo resta il problema relativo allo smaltimento degli stessi.

Pensando al futuro, immagino che l’incertezza del quadro macroeconomico favorirà un incremento degli npl nei prossimi anni e allo stesso tempo ipotizzo un incremento di transazioni dal mercato secondario nel quale soggetti come Mercatoria SpA specializzati in piccoli segmenti dell’npl industry potrebbero fare la loro parte.

Cosa può dirci della capacità di Mercatoria di acquisire crediti concorsuali? Qual è il vostro obiettivo di lungo periodo?

Mercatoria SpA operante su tutto il territorio nazionale dal 2016 ad oggi ha originato investimenti in sofferenze (non performing loan) e in inadempienze probabili (unlikely to pay) per € 50 milioni. Al momento non vi sono limiti d’investimento in quanto sono in essere partnership con banche, investitori istituzionali e veicoli di cartolarizzazione interessati a questa tipologia di assets class.

Il nostro obiettivo di lungo periodo è quello di essere riconosciuti come un partner di fiducia per professionisti, aziende e banche che hanno necessità di smobilizzare celermente e senza costi crediti concorsuali che per loro natura rappresentano assets illiquidi.

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