GOP e White & Case a supporto dell’innovazione: a Open Fiber fino a 4,1 miliardi
Il finanziamento pari 4,145 miliardi di euro è destinato a supportare il business plan di Open Fiber
Gli studi legali internazionali Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners e White & Case hanno assistito, rispettivamente, il pool dei finanziatori ed Open Fiber in un’operazione per l’incremento del finanziamento già concesso ad Open Fiber nel 2018 e la ridefinizione di taluni termini dello stesso.
Il finanziamento, di importo complessivo ora pari a 4,145 miliardi di euro, è destinato a supportare il business plan di Open Fiber in relazione allo sviluppo di una rete a banda ultra larga in Italia. Si tratta di una delle più rilevanti operazioni di finanza strutturata finalizzata allo sviluppo di una rete d’accesso in fibra ottica in Europa.
Gop, sotto la guida del partner Ottaviano Sanseverino, co-responsabile del dipartimento Energy & Infrastructure dello studio, ha prestato assistenza a Bnp Paribas, Société Générale e Unicredit in qualità di underwriters, global coordinators, global bookrunners, initial mandated lead arrangers e original lenders, nonché agli altri finanziatori Cassa Depositi e Prestiti, Banca Europea degli Investimenti, Intesa Sanpaolo, Ubi Banca, Banco Bpm, Bank of China, Banco Santander, Crédit Agricole, Ing, Mufg, Mps Capital Services e NatWest, con un team coordinato dal counsel Arrigo Arrigoni, con il supporto dell’associate Martina Morandi per gli aspetti relativi alla documentazione finanziaria, degli associate Caterina Testa e Giulio Mandelli per gli aspetti di diritto amministrativo e relativi ai contratti commerciali, del partner Luciano Bonito Oliva per gli aspetti fiscali e del counsel Simone D’Avolio per gli aspetti relativi ai contratti di hedging.
Nella strutturazione dell’operazione nonché nella predisposizione, negoziazione e perfezionamento della relativa documentazione finanziaria, Open Fiber si è avvalsa del team di White & Case dai partner Iacopo Canino (dell’ufficio di Milano), Michael Immordino (Milano e Londra) e Ferigo Foscari. All’operazione hanno preso parte anche gli associate Stefano Bellani, Nicole Paccara e Luca Misseroni (tutti dell’ufficio di Milano).