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Assicurazioni, Hogan Lovells vince per Hansard Europe DAC davanti a Tribunale di Pesaro

Lo studio legale Hogan Lovells ha assistito la compagnia di assicurazioni irlandese, Hansard Europe DAC, in un giudizio promosso da un assicurato italiano che aveva investito oltre 3 milioni di euro in una polizza vita del tipo unit linked emessa da Hansard e intermediata dalla società di brokeraggio assicurativo, IFB Italy S.r.l.

A fronte della pretesa nullità della polizza, per asserita violazione delle norme TUF sull’intermediazione e in particolare per l’asserita mancata conclusione del contratto quadro, l’assicurato chiedeva la ripetizione del premio, detratti i riscatti parziali.

Hansard Europe ha chiesto il rigetto delle pretese dell’assicurato perché le norme del TUF richiamate dal ricorrente non trovano applicazione in caso di distribuzione assicurativa e perché, in ogni caso, la polizza non era stata collocata da Hansard, ma da un mediatore assicurativo, sui cui gravavano gli obblighi informativi previsti dalla legge.

Il Tribunale di Pesaro ha accolto le difese di Hansard Europe, rilevando che indipendentemente dalla necessità o meno per l’intermediario di stipulare il c.d. “contratto quadro”, non era comunque la compagnia a dover adempiere a tale obbligo, ma appunto l’intermediario, unico soggetto tenuto a rispondere delle eventuali conseguenze della mancata stipula.

La decisione del Tribunale di Pesaro contribuisce a consolidare l’orientamento giurisprudenziale cui hanno aderito numerosi Tribunali italiani (tra cui Reggio Emilia, Asti, Forlì, Bergamo, Macerata) che si sono pronunciati in favore di Hansard Europe in casi analoghi promossi contro la compagnia in relazione alla stessa tipologia di polizza.

Il team di Hogan Lovells che ha agito al fianco di Hansard Europe è stato coordinato da Andrea Atteritano (in foto) socio del dipartimento di Contezioso e Arbitrati in Italia e Silvia Lolli, Counsel del dipartimento di Diritto Assicurativo dello studio ed è composto da Elena D’Alto, Giulia Angelozzi, Serenella Kaluthantrige, Erik Brouwer, Vincenzo Donadio, Davide Valloni, Carmencita Tuccillo e Andrea Pannacciulli.

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