Bana, successo in Cassazione su distruzione di sistemi informatici per sottrazione di segreti industriali

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Lo Studio Bana, con il senior partner Antonio Bana e Sara Tarantini, ha ottenuto presso la Corte di Cassazione il riconoscimento della corretta distruzione a seguito della confisca di supporti informatici contenenti segreti industriali di una storica azienda alimentare italiana.

Secondo gli ermellini, infatti, le “ricette”, così preziose e fondamentali per una sana filiera alimentare, non possono essere sottratte a seguito di richieste di sequestro strumentale e soprattutto ad explorandum.

La protezione del know-how – specifica la Suprema Corte – deve essere tutelata senza consentire ad una società che svolge attività concorrenziale di accedere indiscriminatamente al complesso dei dati informatici sequestrati, ivi comprese eventuali informazioni aziendali riservate e di esclusiva pertinenza.

«La carenza di interesse che ha portato a confermare l’inammissibilità dei ricorsi – spiega Bana – si è basata sul principio di diritto che il requisito dell’interesse deve configurarsi in termini di concretezza ed attualità sull’effettiva incidenza della situazione giuridica».