Fondo Italiano d’Investimento entra nel capitale di RINA. Gli studi coinvolti

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Gerardo Gabrielli, Alberto Giampieri, Pietro Belloni, Stefano Bucci

Fondo Italiano d’Investimento, Registro Italiano Navale e RINA hanno finalizzato l’ingresso di Superba One nel capitale sociale di RINA.

L’operazione prevede un investimento equity fino a 180 milioni di euro e una ripartizione delle quote che vede Registro Italiano Navale mantenere la maggioranza e Superba One, veicolo partecipato da Fondo Italiano e un pool di coinvestitori di cui è alla guida, rilevare una quota di minoranza. Il management aziendale (passato e attuale) partecipa al capitale con circa il 3,5%.

Superba One opererà attraverso una struttura innovativa che prevede l’investimento di Fondo Italiano d’Investimento SGR, quale società di gestione dei fondi Fondo Italiano Consolidamento e Crescita (FICC) e Fondo Italiano Consolidamento e Crescita 2 (FICC 2) e, per la prima volta, di un pool di co-investitori di primario standing coordinati da Fondo Italiano.

L’ingresso di Superba One nel capitale della multinazionale con sede a Genova è finalizzato ad apportare un ulteriore sostegno alla crescita, per via organica e inorganica, e alla internazionalizzazione del Gruppo.

Nel 2022 il Gruppo RINA ha registrato ricavi pro-forma di oltre 700 milioni di euro. Nel 2023 sta confermando gli obiettivi di crescita previsti a quasi 800 milioni di euro.

Lo studio Legance ha assistito Fondo Italiano d’Investimento sia in relazione all’investimento in Rina che nella strutturazione e negoziazione degli accordi con il pool di co-investitori di minoranza che hanno supportato l’investimento, con un team guidato da Alberto Giampieri e Giacomo Gitti, con il supporto di Paolo Antonio Mulas, Donatella Ruggiero, Luigi Gaudiosi e Silvia Odorizzi. Gli aspetti antitrust e golden power sono stati seguiti da Jacopo Figus Diaz.

Lo studio legale internazionale Gianni & Origoni ha assistito il co-investitore BNP Paribas con un team guidato dal partner Stefano Bucci, coadiuvato dal managing associate Aldo Turella e l’associate Francesco Mirizzi.

Lo Studio Gattai, Minoli, Partners, con un team composto dal partner Gerardo Gabrielli e dagli associate Jacopo Ceccherini e Alice Paini, ha assistito il Gruppo RINA, che ha seguito l’operazione con anche il proprio team legale interno composto da Michele Morseletto, Tiziana Petri e Sara Peluso.

Il team cross-practice e multi-giurisdizionale di Linklaters ha assistito RINA S.p.A. con un team coordinato dall’ufficio di Milano e ha coinvolto gli uffici di Francoforte, Monaco, New York, Cina e Amsterdam. Per l’Italia, Linklaters ha assistito la società per gli aspetti di due diligence con un team guidato dal partner Pietro Belloni coadiuvato dall’associate Augusto Fracasso e dal junior associate Mariglen Ismaili. Gli aspetti giuslavoristici sono stati seguiti dalla counsel Federica Barbero con un team composto dalla managing associate Angela Bruno e dal trainee Damiano Di Rienzo. I profili edilizi ed urbanistici sono stati seguiti dal managing associate Paolo Bertolini, dall’associate Elisa Volontè e dalla trainee Martina Fariseo. Per gli aspetti real estate hanno agito il managing associate Massimo Schirinzi insieme al trainee Teodoro Pellegrino.