Carnelutti Napoli con Mecfond nella richiesta di 23 milioni di danni a Leonardo
Mecfond è una storica azienda napoletana che da oltre 150 anni opera nel campo della progettazione, fabbricazione e manutenzione di macchine e sistemi complessi universalmente utilizzati nel settore automotive.
Negli anni’80, fu rilevata dalla Finsider del Gruppo IRI, ma, a causa di una crisi internazionale del settore, cessò di operare e, solo nel 1999, fu rilevata da un suo ex dipendente, Giorgio Nugnes. Egli, nell’arco di un decennio, la riportò agli antichi splendori.
Nel 2007, Alenia, per attuare un programma di delocalizzazione del suo stabilimento di Nola, e incrementare le sue attività nel settore aerospaziale, chiese a Nugnes, suo primario fornitore, di costituire la Mecfond Aerospace prospettandole, a fronte di rilevanti investimenti, ingenti flussi di lavoro.
Dopo pochi anni, però, le promesse di Alenia furono, a mano a mano, disattese e Mecfond Aerospace, nel 2015 fu costretta a chiudere i battenti registrando immense perdite che furono assorbite dalla capogruppo.
In questi giorni, si è appreso dell’avvio da parte della capogruppo Mecfond di una azione di risarcimento danni nei confronti di Leonardo, colpevole – come leggesi nell’atto di citazione avanti il Tribunale di Roma, di aver “tradito, con evidente abuso del diritto, le legittime aspettative di Mecfond Arospace”.
La domanda di condanna formulata da Mecfond ammonta da oltre 23 milioni di euro ed è lecito attendersi una furiosa battaglia giudiziaria.
La prima udienza davanti alla X sezione del Tribunale è fissata per il 24 luglio 2023.
Mecfond è assistita dagli avvocati Maurizio d’Albora e Benedetta Bruno dello studio Carnelutti di Napoli.