Giuseppe Fornari
L’Avvocato Giuseppe Fornari, founding partner di Fornari e Associati, ha ottenuto in appello la conferma dell’assoluzione per il suo assistito, l’amministratore delegato di Seat Pagine Gialle, nel processo relativo al presunto crac della società. La vicenda, legata al leveraged buy-out avvenuto nel biennio 2003-2004, ha visto la società acquisita da un consorzio di noti fondi di private equity, tra cui Permira, Cvc, Bc e Investitori Associati, e ammessa dal 2013 a una procedura di concordato.
“Grande soddisfazione per un processo durato quasi nove anni, in relazione a un crac certamente non addebitabile al management aziendale, in quanto creato da un evento del tutto imprevedibile come l’avvento degli smartphone e dei motori di ricerca”, ha dichiarato Fornari, affiancato dagli avvocati Nicolò Biligotti e il Dottor Pietro Frazzica, anch’essi dello studio Fornari e Associati.
La sentenza della Corte d’Appello di Torino arriva dopo la rinnovazione dell’istruzione dibattimentale e conferma quanto già stabilito dal Tribunale di Torino nel 2020. La Procura Generale di Torino, che in appello aveva chiesto la condanna degli imputati fino a cinque anni di reclusione, ha visto respinte le proprie tesi accusatorie, a favore di una sentenza assolutoria che ribadisce l’innocenza degli imputati.
Il collegio difensivo era composto inoltre dagli avvocati Giuseppe Iannaccone, Francesco Mucciarelli, Luisa Mazzola, Riccardo Lugaro, Antonio Golino, Luigi Chiappero, Annalisa Pomarici, Tomaso Pisapia, Oreste Dominioni, Francesco Sbisà, Luigi Giuliano, Massimo Rossi, Roberto Macchia e Giovanni Ponti, un team che ha collaborato in modo sinergico per ottenere questo importante risultato.
La sentenza rappresenta una significativa conferma del notevole expertise maturato dal team dello Studio Fornari e Associati, che continua a distinguersi per l’eccellenza nella difesa legale in ambito societario e commerciale.