Hogan Lovells e Linklaters nell’emissione del primo bond ibrido da 1 miliardo di euro di Snam

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Patrizio Messina, Alessandro Accrocca e Linda Taylor

Lo studio legale internazionale Hogan Lovells ha assistito Snam nel collocamento della sua prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida dal valore nominale di 1 miliardo di euro. Nell’operazione, Linklaters ha assistito gli istituti finanziari Barclays, BBVA, BNP Paribas, BofA Securities, Citi, Goldman Sachs International, IMI-Intesa Sanpaolo, JP Morgan, MUFG, Morgan Stanley, Société Générale e UniCredit in qualità di joint lead manager.

I proventi netti derivanti dall’emissione andranno a finanziare, tra l’altro, l’acquisizione di Edison Stoccaggio, annunciata lo scorso luglio e subordinata all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni ai sensi della normativa antitrust e golden power.

I titoli sono regolati dalla legge inglese e saranno quotati presso il mercato regolamentato gestito dalla Borsa del Lussemburgo.

L’operazione è stata seguita dal team legale in-house di Snam, guidato dagli Avvocati Umberto Baldi, ­Salvatore Branca, ­Roberta ­Di Mauro e da Selene Cocchi.

Hogan Lovells ha assistito l’emittente Snam con un team guidato dal managing partner per l’Italia Patrizio Messina e dal partner Alessandro Accrocca, coadiuvati dagli associate Edoardo Minnetti e Cosimo Spagnolo e dalla trainee Noemi Biagini. I profili fiscali sono stati seguiti dalla partner Serena Pietrosanti, con la counsel Maria Cristina Conte e la trainee Noemi Gerbasi.

Linklaters ha agito con un team guidato dalla counsel Linda Taylor, coadiuvata dalla managing associate Laura Le Masurier. Gli aspetti fiscali italiani sono stati seguiti dal partner Roberto Egori, coadiuvato dal counsel Fabio Balza e dalla managing associate Eugenia Severino.